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POR FESR 2014-2020. Bando. Linea di intervento 3.1.b.2 “Riduzione dei consumi di energia primaria nelle strutture sociosanitarie per anziani non autosufficienti”

POR FESR 2014-2020 – “INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MIGLIORAMENTO DEL COMFORT AMBIENTALE DI CASA SERENA”.

CUP I55I17000060002 

Premessa

Il presente progetto è redatto su incarico della “A.S.P. Umberto I” con sede a Pordenone per individuare e quantificare gli interventi necessari a ottenere, per la Casa di Riposo “Casa Serena”, la “Riduzione di consumo di energia primaria nelle strutture residenziali per anziani non autosufficienti”, così come previsto dal Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020, Linea di intervento 3.1.B.2.

Gli interventi progettuali sono stati sviluppati con l’obbiettivo di raggiungere i parametri previsti dall’Invito della Regione Friuli Venezia Giulia e relativo Decreto per la Concessione in favore dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Umberto I” di Pordenone del finanziamento per il progetto in oggetto “Riqualificazione energetica per la riduzione dei consumi di energia primaria” e assunzione del relativo impegno di spesa sul “Fondo POR FESR 2014-2020” di cui all’art. 1 della L.R. 14/2015.

La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia con DGR 527 del 23.04.2017 ha approvato il bando per l’erogazione del contributo finanziato tramite i fondi europei POR-FESR 2014-2020 Linea d’intervento 3.1.b.2, l’Azienda Pubblica di Servizi Umberto I ha presentato, nei termini previsti dal bando, la domanda di contributo finalizzata alla riduzione di consumi di energia primaria nelle strutture residenziali per anziani non autosufficienti, prevedendo una spesa complessiva di                               € 1.490.000,00, contributo concesso con decreto n. 1833/SPS del 07/12/2017.

I lavori previsti per l’efficientamento energetico e l’ottenimento integrale del finanziamento mantengono e garantiscono, allo stesso tempo, le necessarie condizioni di comfort e igienico-sanitarie agli occupanti. 

Soluzioni progettuali

Gli interventi previsti, a carattere sia edile che impiantistico, sono i seguenti:

1) Intervento n. 1: isolamento termico di strutture verticali e orizzontali.

2) Intervento n. 2: rifacimento dei generatori di calore e del sistema di distribuzione 

Gli interventi di coibentazione sulle strutture disperdenti uniti all'installazione di un impianto di generazione ad altissimo rendimento con pompe di calore acqua/aria e di un sistema centralizzato di supervisione per l'automazione ed il controllo degli impianti di climatizzazione porta a:

- una sostanziale riduzione del fabbisogno di progetto dell'edificio, e quindi della potenza installata, per i servizi di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo;

- un drastico abbattimento dei consumi energetici per i medesimi servizi, ed un corrispondente calo delle emissioni inquinanti; 

Lotto 1 Rifacimento dei generatori di calore e del sistema di distribuzione

L’intervento prevede il rifacimento dei generatori di calore e il sistema di distribuzione primario e secondario fino al sezionamento principale di piano. L’impianto sarà alimentato da pompe di calore elettriche acqua-aria con una elevata efficienza; le pompe di calore saranno utilizzate anche per la climatizzazione estiva degli ambienti. Le nuove pompe di calore saranno posizionate all’esterno nella stessa posizione dei refrigeratori esistenti e l’acqua sarà convogliata alla sottocentrale esistente con la posa di tubazioni in polipropilene preisolate interrate.

Per l’alimentazione elettrica delle pompe di calore sarà necessario prevedere una nuova linea elettrica di potenza dalla cabina di trasformazione. La distribuzione interna sarà realizzata con tubazioni in polipropilene avente le caratteristiche indicate le paragrafo specifico della relazione.

Il nuovo impianto sarà predisposto per la connessione a un sistema di supervisione che come previsto dal Decreto Ministeriale 26/05/2015 dovrà avere un livello minimo di automazione corrispondente alla classe B della norma UNI EN 15232. Questo livello comprende gli impianti dotati di un sistema di automazione e controllo avanzato e dotati anche di alcune funzioni di gestione degli impianti tecnici di edificio specifiche per una gestione centralizzata e coordinata dei singoli impianti.

Tutti i circolatori saranno dotati inverter per la modulazione della portata d’acqua in funzione dell’effettivo carico termica necessario.

Nella sottocentrale termica sarà prevista l’installazione del collettore principale dal quale si dirameranno n° 10 circuiti per convogliare l’acqua fino alle zone termiche identificate negli elaborati grafici. Il nuovo impianto sarà dotato di due circolatori, il primo sarà utilizzato per la circolazione dell’acqua nel circuito primario fino alle pompe di calore, il secondo sarà utilizzato per la circolazione dell’acqua nei circuiti secondari di piano.

Nei circuiti secondari saranno previste delle valvole di zona a due vie a pressione indipendente che moduleranno la loro apertura in funzione del flusso d’acqua necessario alle zone termiche.