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Il gioco come dimensione che rafforza le relazioni e contrasta la solitudine

Lunedì 11 marzo si è tenuto il quarto ed ultimo incontro di ARIA CAFE’, spazio gratuito e confortevole in cui chi gestisce il proprio caro a casa può confrontarsi con professionisti esperti in gestione e cura.

L’incontro è stato guidato da Monia Bertolo, Animatrice presso ASP Umberto Primo, con l’intervento delle volontarie clown dottori dell’Organizzazione di Volontariato “Seminiamo sorrisi” di Cordenons.

Tema al centro dell’incontro è stato: “come contrastare la solitudine delle persone fragili a domicilio”.

Durante la serata sono state esplorate tante piccole attività e strategie per mantenersi attivi e felici nella fragilità. È emerso come la personalizzazione, a seconda di gusti e inclinazioni, e la dimensione del gioco rendano più efficaci gli interventi.

Che si tratti di stimolazione cognitiva attraverso cruciverba, carte, tombola, letture o musica, un occhio di riguardo va sempre dedicato alla qualità della relazione durante l'attività. E, come hanno ricordato le volontarie clown dottori: non vergogniamoci di far emergere il fanciullo che è in noi, sperimentando attività che potremmo associare prevalentemente all’ambito pediatrico.

Gli incontri di questa edizione giungono così al termine, ma è in programma una nuova collaborazione tra AUSER Zoppola e le psicologhe di ASP Umberto I, con un ciclo di incontri a partire da settembre 2024.

Un sentito grazie a tutti della partecipazione e alla prossima!

 

Gli incontri si inseriscono nell’ambito di ARIA: “Attività di Rete per l’Invecchiamento Attivo”.  Il progetto viene promosso da ASP Umberto I in collaborazione con Auser Zoppola, Cooperativa Fai e comune di Zoppola, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.

Scarica il volantino del progetto cliccando qui.

 

Uno scatto dell'incontro

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